Descrizione
L'Amministrazione Comunale e la Pro Loco Carimate invitano:
venerdì 6 dicembre | ore 20.30
Presentazione libro "Il Santuario di Santa Maria dell'Albero. Tesoro d'arte e monumento di fede dei carimatesi"
Elevazione spirituale con il Soprano S. Park e il Coro A. Sala, diretti dal Maestro A. Rizzella
C’è tanta storia, oltre che tanta bellezza, mistero e devozione nel libro Il Santuario di Santa Maria dell’Albero. Tesoro d’arte e monumento di fede dei carimatesi.
L’opera ricostruisce la vita dell’antico oratorio dal 1200 ai giorni nostri e getta nuova luce sulla storia di Carimate, uno dei borghi medioevali più belli della Lombardia trasformato nel 1345 in “cittadella viscontea” da Luchino I Visconti.
Grazie ai ritrovamenti di simboli templari (croce patente, fiore della vita e albero della vita) e agli studi e ai documenti pubblicati nel libro, è possibile affermare con certezza che il santuario fu costruito dai Cavalieri del Tempio che a Carimate avevano fondato anche la loro “casa dell’obbedienza”, cioè una magione in cui operavano un maestro e un gruppo di monaci. Si trovava sulla via Regina, strada che dai tempi degli antichi romani collegava Milano a Como e alle valli svizzere.
Poi, nel 1300, l'oratorio fu trasformato dai Visconti, allora signori di Milano, in cappella gentilizia. Erano ancora proprietari quando, nel 1507, la Madonna apparve ad alcuni bambini su un albero di castagno.
Interessanti anche le vicende artistiche che hanno reso questa cappella così bella: dagli studi eseguiti dalla restauratrice Antonella Paola Ferrari si può ipotizzare che fu la mano stessa di Ambrogio da Fossano, detto Il Bergognone, pittore contemporaneo di Leonardo da Vinci tra i più importanti della Lombardia, a dipingere l’affresco della Madonna dell’Albero, che a Carimate fu chiamato a lavorare grazie al mecenatismo dei Visconti.
A chi è rivolto
Per tutti
Date e orari
06 dic
06
dic
Costo
Ingresso libero
Luogo
Punti di contatto
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Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2024, 16:36